BRICIOLE DI ME(NTICATE) - MEZZELUNE RICOTTA ED ERBETTE (CON BURRO, ERBE AROMATICHE E LIMONE)



Nel caso in cui qualcuno non se ne fosse accorto, c'è una sezione, all'interno di questo blog, chiamata Briciole di me.
Due o tre cosucce basiche - tra cui nome ed età, per intenderci - che mi descrivono brevemente.
Tra queste, c'è anche la frase: "per trovare la pace dei  sensi mi bastano farina, uova, acqua e olio…fare la pasta fresca è la migliore tra tutte le cure".
E poi... poi mi accorgo che a distanza di un anno e tre mesi da quando ho aperto il blog, non ho mai pubblicato una ricetta che contenga la pasta fresca all'uovo!
Nemmeno una tagliatella semplice semplice!!
E dire che la produzione c'è sempre stata!
Ma - me tapina - ho tralasciato questo genere di preparazione che tanto amo per mera noncuranza.
Porre rimedio però viene facile, soprattutto quando la stagione primaverile - dalle temperature già estive - mi permette di dare libero sfogo con la creatività ai fornelli, utilizzando ingredienti leggeri e freschi donati da madre Terra, tra cui anche le mie adorate erbette selvatiche (usate già per preparare il flan e la frittata).







MEZZELUNE RICOTTA ED ERBETTE (CON BURRO, ERBE AROMATICHE E LIMONE)
(dosi per 4 persone)

INGREDIENTI:

per la pasta:
  • 100 gr farina ai cereali o altra farina
  • 100 gr farina di semola
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 bel pizzico di sale
  • acqua fredda se necessario
per il ripieno:
  • 250 gr di ricotta
  • 2 manciata di foglie di primula selvatica
  • 2 manciate di foglie di borragine
  • 1 manciata di foglie di papavero selvatico
  • 1 manciata di foglie di farinaccio (o chenopodio)
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
per il condimento:
  • 1 grossa noce di burro
  • olio evo q.b.
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 rametti di timo
  • 2 rametti di origano
  • 2 foglie di salvia
  • la buccia grattugiata di 1 limone non trattato
  • fiori di borragine
  • fiori di timo
  • fiori di rosmarino
  • pepe nero q.b.
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa preparare la pasta fresca.
Sopra ad un piano da lavoro (o, come ho fatto io, all'interno della planetaria) versare le due farine e miscelare.
Formare un buco al centro, quindi rompervi dentro l'uovo, unire l'olio, il sale ed iniziare ad impastare.
Se necessario, unire anche qualche cucchiaio di acqua fredda.
Lavorare sino ad ottenere un panetto liscio e non più appiccicoso.
Avvolgere nella pellicola trasparente e far riposare per circa mezz'ora a temperatura ambiente.

Nel frattempo, preparare il ripieno facendo sbollentare le varie erbette di campo in acqua salata (giusto il tempo di un bollore); quindi scolarle e strizzarle accuratamente per far fuoriuscire l'acqua in eccesso.
Metterle in un mixer insieme alla ricotta, al sale e al pepe e azionare sino ad ottenere un composto piuttosto liscio.
Tenere da parte.

Ora è possibile procedere con l'assemblaggio delle mezzelune.
Con un mattarello o, ancor meglio, con la macchina per stendere la pasta, ricavare tante strisce piuttosto regolari, larghe almeno 5 cm e che non siano troppo fini.
Riprendere il ripieno e metterne un cucchiaino per volta lungo tutta la striscia di pasta fresca, stando in centro.
Ogni cucchiaiata di ripieno dovrà essere distanziata a sufficienza da quella vicina, secondo lo stampo che si andrà ad utilizzare per ritagliare la mezzaluna.
Una volta disposte tutte le cucchiaiate di ripieno sulla lunghezza della pasta, piegarla a metà nel senso della lunghezza, di modo che il ripieno venga coperto.
Ora, con le dita premere bene la pasta ai bordi del ripieno, facendo molta attenzione a non schiacciarlo; in questo modo la mezzaluna rimarrà perfettamente sigillata.
Con l'ausilio dello stampo scelto - io ne ho uno non troppo grosso e zigrinato - ricavare le mezzelune.
Procedere sino a esaurimento ingredienti e tenere da parte.

Una volta preparate le mezzelune, farle cuocere in abbondante acqua salata.

Per il condimento, far sciogliere la noce di burro nella padella in cui si andrà a far saltare la pasta; unire subito tutte le erbe aromatiche e la scorza di limone.

E' possibile ora far cuocere le mezzelune in abbondante acqua salata; scolarle e saltarle nella padella con il condimento.
Impiattare terminando con i fiori eduli - già accuratamente lavati ed asciugati - e una macinata di pepe nero.





La cosa certa - oltre al fatto che fare la pasta all'uovo sortisce in me lo stesso effetto che a qualcun'altro può provocare una lezione di yoga - è che di questo primo piatto non rimarranno alcune briciole.

Selena



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