NUOVI E VECCHI METODI PER FARE LA SPESA - FLAN ALLE ERBE SELVATICHE CON FONDUTA E CIALDA DI PARMIGIANO



Ultimamente vedo spopolare su internet siti sui quali acquistare frutta e verdura online.
Ne parlano e vi acquistano food blogger più o meno famose.
Funziona esattamente come un qualsiasi altro sito per acquisti online: si cerca tra la tipologia di vegetale desiderato (frutta esotica, cereali, frutta secca, ecc...) si seleziona l'articolo scelto nella quantità desiderata e si aggiunge al carrello.
Come comprare su Zara praticamente!!!!
Ovviamente c'è anche la sezione del biologico, metodo di coltivazione che negli ultimi anni ha avuto un occhio di riguardo sul mercato e che usa tecnologie moderne e rispetta le stagionalità.
Ora...
Senza nulla togliere alla sicura provenienza di questa frutta e verdura  e ai controlli su di esse effettuati.
Per non parlare della comodità di ricevere a casa propria casse di mele, arance, ananas - e chi più ne ha più ne metta - senza avere lo "sbattone" di sovraccaricare le proprie braccia delle suddette fino a casa... trovo che manchi della poesia in tutto ciò.
Vuoi mettere poter testare con mano la consistenza delle arance che si stanno per acquistare?
O poter scegliere il melone migliore annusandolo?
Addirittura, alcuni di questi siti, vendono erbe selvatiche.
E qui, oltre allo stupore nel vedere annoverate nel listino dei prodotti delle erbe chiamate "selvatiche"  - per l'appunto - ma che, con questo metodo di acquisto, di selvatico conservano ben poco, è scattata in me la consapevolezza di avere una grande fortuna.
Ho la fortuna di poter uscire per fare una passeggiata con i bimbi, camminare un chilometro scarso, e trovarmi all'interno di boschi meravigliosi, dove regna il silenzio e gli unici rumori udibili sono lo scricchiolio dei rami calpestati.




E, facendo il minimo dell'attenzione necessaria, trovare cespugli di luppolo selvatico, foglie di primule riunite nelle zone ombreggiate del bosco, distese di ortiche - alle quali è sempre meglio prestare un minimo di attenzione - e molte altre erbette.
Purtroppo non ne conosco molte di più di quelle sopra citate (avevo già parlato di questa mia lacuna qui), ma bastano comunque per poter cucinare qualcosa di diverso, indubbiamente sano e offerto - almeno in parte - dalla signora Madre Natura.



Quelle che sono finite nell'ultimo cestino raccolto, sono queste sopra.
Tutte si prestano benissimo alle più svariate preparazioni con le uova.
Io, ad esempio, ho cucinato questi flan...




FLAN ALLE ERBE SELVATICHE CON FONDUTA DI PARMIGIANO.
(dosi per 7-8 flan)

INGREDIENTI:

Per i flan:
  • 1 manciata di Erba del Cucco (circa 10 gr)
  • 2 manciate di Luppolo Selvatico (circa 50 gr)
  • 100 gr di punte di Ortiche
  • 200 gr di foglie di Primula
  • 200 gr di ricotta
  • 3 uova piccole
  • 2 pizzichi di sale
  • pepe nero q.b.
  • olio di oliva e pangrattato q.b. per ungere gli stampi
Per la fonduta di parmigiano:
  • 100 gr di Parmigiano grattugiato
  • 25 gr di burro
  • 1 cucchiaio raso di farina
  • 200 gr di latte intero
  • 30 gr di panna
  • 1 tuorlo piccolo
Per la cialda:
  • Parmigiano grattugiato q.b.

PROCEDIMENTO:

Per il flan:
Per prima cosa è necessario lavare accuratamente le erbette selvatiche con acqua fredda.
Dopo averle fatte sbollentare per qualche minuto in abbondante acqua salata, scolarle e strizzarle con le mani per far perdere tutta l'acqua.
Metterle quindi in un mixer insieme alla ricotta, alle uova, al sale e al pepe.
Frullare sino ad ottenere un crema piuttosto grossolana.
Conservare per circa mezz'ora in frigo.
Nel frattempo ungere con poco olio di oliva degli stampini monodose (io ho usato quelli tipo da budino in alluminio) e cospargerli con del pangrattato.
Accendere il forno a 180°.
Riempire ciascuno stampo con due cucchiaiate del composto preparato, e metterli tutti in una teglia con un dito di acqua calda (cottura a bagnomaria).
Cuocere per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo necessario, sfornarli e lasciarli intiepidire.

Nel frattempo è possibile preparare la fonduta e le cialde di Parmigiano.

Per la fonduta, versare il latte in una casseruola e metterlo a scaldare sul fuoco.
In un'altra casseruola, far sciogliere il burro a fiamma dolce.
Non appena questo si sarà completamente sciolto, unire il cucchiaio raso di farina e mescolare subito con una piccola frusta per evitare la formazione di grumi (si ottiene così il "roux").
Versarlo quindi nella casseruola del latte e continuare a mescolare con la frusta a mano.
Unire anche il Parmigiano, aggiustare di sale e pepe, e continuare a cuocere  a fiamma dolce fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Togliere quindi il pentolino dal fuoco e aggiungere la panna ed il tuorlo d'uovo.
Mescolare sempre e, una volta ben incorporati al resto degli ingredienti, riporre nuovamente su fiamma gentile per un paio di minuti.
La fonduta è pronta.

Per le cialde, è sufficiente far cadere in una padella antiaderente tanti cucchiaini di Parmigiano grattugiato (a debita distanza l'uno dall'altro), tanti quante sono le cialde che si vogliono preparare.
Far cuocere un paio di minuti dal primo lato per poi capovolgere ciascuna cialda con l'aiuto di una spatola sottile.
Cuocere nuovamente per un paio di minuti sull'altro lato.

Ora è il momento dell'assemblaggio:
far cadere in un piatto due cucchiai di fonduta e allargarla bene battendo con il palmo della mano sul fondo del piatto.
Porre il tortino alle erbe selvatiche sopra questo letto di fonduta.
Terminare con le cialde di Parmigiano e una leggerissima macinata di pepe nero.




Le proprie mani, un paio di guanti per la raccolta ed un cestino, sono sicuramente un metodo per far spesa rigenerante... molto di più che non il solo cliccare su di un pulsante online.
Fatelo almeno una volta... ne vale la pena!


Selena



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