COSA RESTA DELLA CALZA DELLA BEFANA - CARAMELLE MOU




E rieccoci.
Pronti a cominciare - ora per davvero - un altro anno.
Questo è il secondo inizio, ma forse è persino quello più ufficiale.
Di sicuro è la data del rientro post vacanze più attendibile.

In massa, si torna alla vita di tutti i giorni.
Niente più cartelli con su scritto "chiusi per ferie"; niente registrazioni in segreteria "gli uffici riapriranno il...".
Niente variazione di orari.
Nessuna lezione in palestra persa (non che io pratichi - purtroppo - ma sicuramente qualcuno al posto mio c'è)...
Insomma, tutto torna alla normalità.
E questo è il lato positivo (parla una metodica).
Al contempo, però, smontare l'albero di Natale, togliere le luminarie, inscatolare le statuine del presepe...ecco... questo, mette una gran malinconia (parla una che ad agosto inizia a canticchiare canzoncine natalizie).
A libera interpretazione, può essere anche questo il significato dell'Epifania.
Oltre al detto che lo conferma - l'Epifania tutte le feste porta via - già solo il gesto dello svuotare le calze cariche di dolciumi (che quella simpatica ed inquietante vecchietta ha riempito in una fredda notte di gennaio), può essere interpretato come l'ultimo eccesso, l'ultimo strappo alla regola.
Poi resta solo una vecchia calza vuota che, metaforicamente parlando, è l'ennesimo nuovo anno che abbiamo davanti, da riempire a nostra discrezione: valgono sogni (alcuni forse saranno infranti), progetti (grandi o piccoli che siano), speranze (solo le migliori) ... e queste non fanno neppure venire le carie!



Tornare alla vita di tutti i giorni sì, ma con l'aiuto di un po di dolcezza riesce meglio...cosa pensate che riempia le vostre calze di dolci a fare la Befana ??



CARAMELLE MOU
(dose per circa 30-40 caramelle)

INGREDIENTI:
  • 200 ml di panna fresca
  • 180 gr di zucchero semolato
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 30 gr di burro
  • 2 cucchiai abbondanti di miele
  • olio di semi q.b.
PROCEDIMENTO:
Oliare appena gli stampini scelti per le caramelle (io ne ho usati un po di quelli per cioccolatini - a forma di cuore - e un po di quelli per mini plumcake...entrambi di silicone).
Mettere tutti gli ingredienti in un pentolino.
La bacca di vaniglia va in precedenza incisa e privata di tutti i semi; solo questi ultimi dovranno finire nel pentolino!
Far cuocere tutto a fiamma moderata, mescolando quasi sempre, fino a quando il burro non si sarà completamente sciolto.
Portare ad ebollizione e, sempre mescolando (io ho utilizzato una piccola frusta) tenere sotto controllo la temperatura, che dovrà arrivare a 119°-120°C.
Raggiunta questa temperatura si può portare avanti ancora per un pò di minuti, tenendo conto che più si prosegue e maggiormente dure risulteranno le caramelle una volta raffreddate (mentre terminando la cottura al raggiungimento dei 120° il risultato sarà quello di una caramella mou più gommosa...quasi tipo le famose Elah).
Il passo successivo è  quello di trasferire il composto negli stampini.
Poi lasciare raffreddare a temperatura ambienta per un paio d'ore.
Trascorso il tempo necessario per il raffreddamento, prelevarle dagli stampini e, nel caso degli stampi da mini plumcake, tagliare quest'ultime con un coltello affilato.
E' consigliabile incartarle perchè, anche se si conservano a temperatura ambiente, tendono a diventare leggermente appiccicose e ad attaccarsi l'un l'altra.
L'ideale è utilizzare carta forno o, in alternativa, della pellicola.




Per quanto mi riguarda, non resta che armarsi delle migliori intenzioni, di tanta volontà, di cuore, di forza e positività per questo 2017...e qualche dolciume qua e là non guasta!


Selena




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